ha
stanziato 12 milioni e mezzo di euro delle
risorse del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 per sostenere la
nascita di nuove imprese.
L'assessore al Lavoro Paolo Gatti ha presentato in
conferenza stampa il progetto "Creaimpresa", strumento propedeutico che consentirà,
attraverso corsi di formazione rivolti in
particolare a donne e giovani, oltre ai
disoccupati, ai lavoratori in cassa
integrazione, agli ultracinquantenni e maggiorenni
sotto i 30 anni disoccupati, di poter avviare un'attività imprenditoriale.
Al termine del percorso formativo saranno
pubblicati i bandi "Fare impresa" e "Autoimprenditorialità femminile" finanziati con 12
milioni e mezzo di euro in parte a fondo
perduto.
I discenti che parteciperanno ai corsi di formazione avranno un percorso privilegiato per poter
partecipare all'assegnazione, attraverso avvisi pubblici, delle risorse per
l'avvio delle imprese.
"Creaimpresa è una iniziativa cui teniamo molto perché
ci consente di lanciare un messaggio di tipo culturale - ha dichiarato
l'assessore Gatti - di dire a giovani e donne di credere in loro stessi, nelle
loro idee e di cercarsi così un futuro".
Secondo l'Assessore, tutti coloro che si trovano in una delle condizioni indicate dal
progetto (ultracinquantenni disoccupati, maggiorenni di età non superiore ai 30
anni disoccupati, donne disoccupate, lavoratori iscritti da almeno sei mesi nei
centri per l'impiego, lavoratori in cassa integrazione guadagni, lavoratori in
esubero), possono contribuire non soltanto a "costruirsi un proprio
destino, sfatando le false speranze del posto fisso, ma contribuire a migliorare
il tessuto economico regionale, aprendone una nuova prospettiva".
L'assessore Gatti, entrando poi nel merito della
tipologia del contributo, ha spiegato che potrà essere in parte a fondo perduto,
in parte quale prestito d'onore o canone di leasing:
"Sono valutazioni che stiamo facendo. Certo è che oggi, con oltre 12
milioni di euro, contiamo di sostenere la
nascita di un centinaio di imprese".
L'Assessore ha, quindi, inserito l'iniziativa Creaimpresa
in una strategia complessiva di sostegno alla
occupazione di "prospettiva" da articolare con la "terapia d'urto passiva
già posta in essere dalla Regione per sostenere gli oltre ventimila lavoratori
in cassa integrazione guadagni e le imprese con il
microcredito".