EUROPA: 11 MLN DI EURO PER ATTRARRE NUOVE IMPRESE NEL
CRATERE
La Regione Abruzzo
vuole rilanciare la produttività delle aree colpite dal terremoto favorendo la
nascita di nuove iniziative imprenditoriali e nuova
occupazione. Si tratta di soldi messi a disposizione dalla Regione per
rafforzare la competitività esclusivamente nell'area del cratere.
Il bando
rientrante nell'ambito della rimodulazione dei fondi Por Fesr (2007-2013) è
finalizzato all'attrazione di nuove imprese nell'area del cratere e permette la
nascita di nuove realtà imprenditoriali in forma individuale e collettiva, con
sede legale e operativa all'interno del cratere stesso.
L'iniziativa
coinvolge Piccole e medie imprese (Pmi) e professionisti in forma collettiva per
il recupero e la rivitalizzazione economica e sociale del territorio. In
particolare, possono beneficiare delle agevolazioni le Pmi costituite e iscritte
al registro delle Imprese successivamente al 6 aprile
2009, il cui titolare, nel caso di imprese individuali, non abbia svolto
attività economica prima di questa data, mentre nel caso di imprese collettive,
solo se l'attività economica prevalente nello stesso settore non sia stata
svolta dalla maggioranza dei soci. L'intervento previsto dal bando mira anche
alla nascita, dentro il cratere, di nuovi insediamenti, intesi come nuove sedi
operative di imprese preesistenti al 6 aprile e prive
di sedi nell'area interessata prima del sisma. Il bando non permette la
riconversione, l'ampliamento, l'ammodernamento o il trasferimento di sedi già
esistenti. Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI operanti nei settori
economici previsti dal bando, già iscritte e attive nel registro delle Imprese
antecedentemente al 6 aprile e quelle che abbiano sede
legale e/o operativa in una zona non ricadente nel cratere del sisma alla data
del 6 aprile 2009. Il programma di investimento deve
essere realizzato entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione a
finanziamento. Il bando mette a disposizione per questa misura la cifra
complessiva di 11 milioni di euro di cui 6 milioni di euro per l'avvio di nuove
imprese, 5 milioni di euro per l'apertura di nuovi insediamenti.