FINALITA’
Al fine di contrastare i fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani e favorire
l’integrazione sociale e culturale delle popolazioni abitanti in circoscrizioni
o quartieri delle città caratterizzanti da degrado urbano e sociale, sono
istituite le Zone Franche Urbane.
COSA
SONO
Le
Zone Franche Urbane (ZFU) sono un esempio innovativo di fiscalità di
vantaggio per aree svantaggiate.
Assicurano
agevolazioni fiscali e contributive
dirette alla creazione di nuove
attività economiche e di nuova occupazione nei settori della micro e
della piccola impresa. Le ZFU
si ispirano ad un’esperienza avviata in Francia sin dal
1997. L’idea di sperimentare
questo nuovo strumento in Italia
è stata proposta
inizialmente, nel
2006, in un documento condiviso da Confindustria, sindacati e Presidenti delle Regioni del
Mezzogiorno.
COME
SI È GIUNTI ALLA LORO ISTITUZIONE
Dopo
un lungo periodo di stasi, in questa
legislatura il Ministero dello sviluppo economico ha
impresso un’accelerazione decisiva
per dare avvio alle ZFU, prima con la selezione delle aree, definita in collaborazione con le regioni,
e con l’allocazione finanziaria
presentate al
CIPE, poi con una rapida notifica alla Commissione europea, che
ha ottenuto un’importante e non scontata autorizzazione, e infine con l’avvio delle agevolazioni previsto per
il 1° gennaio 2010. L’impegno
sulle ZFU trova un importante riscontro anche nelle ulteriori risorse
stanziate dalla Legge Sviluppo e
nel Decreto Abruzzo.
QUALI
SONO GLI OBIETTIVI PRIORITARI DELLE ZFU
Le
ZFU sono dirette a favorire lo sviluppo
economico e sociale di quartieri ed aree urbane più deboli e con potenzialità di
sviluppo inespresse. Lo
strumento delle ZFU potrà essere impiegato anche in sinergia con il Piano per il Sud, di
cui il Ministero dello sviluppo
economico sta coordinando la preparazione.
QUANTE
ZFU SONO STATE ISTITUITE
Le
ZFU sinora istituite sono 22, dislocate in
aree urbane della dimensione media di 14.000 abitanti. Le aree bersaglio sono localizzate nei territori di 23 Comuni, a loro volta distribuiti in 11 Regioni: 3 del Centro-Nord e 8 del Mezzogiorno. La popolazione interessata è pari
complessivamente a circa 310.000
abitanti.
COME
SONO STATE SELEZIONATE
La
selezione è stata effettuata applicando un metodo innovativo, mai utilizzato prima in Italia:
l’individuazione delle aree bersaglio all’interno dei territori comunali si è
basata su parametri sociali ed occupazionali oggettivi,
forniti dall’Istat. È stato così possibile concentrare l’intervento in 22 aree, prescelte tra
i 70 comuni che hanno presentato
domanda, su un totale di 180 comuni
ammissibili.
Il rigore, la solidità e la trasparenza dei criteri adottati sono stati fattori
importanti ai fini dell’
autorizzazione
della Commissione Europea, ottenuta in tempi molto rapidi
(complessivamente, appena
4
mesi).
QUANTE
RISORSE SONO STATE DESTINATE ALLE ZFU
La dotazione finanziaria stanziata per l’avvio delle ZFU dalla legge finanziaria
2007 è pari a
100 milioni di euro.
Su iniziativa del Ministero dello sviluppo economico, la “
Legge Sviluppo” (legge n. 99/2009)
ha
incrementato la dotazione
annuale per il potenziamento delle ZFU e l’individuazione di nuovi
territori
di
altri 50 milioni
annuali.
Ulteriori 45 milioni
sono stato stanziati dal
Decreto Abruzzo per sostenere la
ripresa economica e occupazionale nelle aree
colpite dal sisma attraverso uno specifico dispositivo di ZFU.
QUALI
SONO LE AGEVOLAZIONI CONCESSE
Le
piccole imprese potranno
beneficiare di agevolazioni fiscali e contributive
(su IRES, IRAP, ICI e contributi previdenziali) per un periodo di durata complessiva sino a
14 annualità. Le agevolazioni
saranno operative dal 1° gennaio 2010.
COME
SI ACCEDE ALLE AGEVOLAZIONI
L’accesso
ai benefici avverrà secondo una procedura in via di perfezionamento da
parte del Ministero dell’economia e delle finanze anche
sulla base delle indicazioni di un tavolo tecnico di lavoro coordinato dal
Ministero dello sviluppo economico. Sarà comunque
assicurato alle imprese un arco di tempo sufficiente per consentire anche alle
imprese di minori dimensioni e meno informatizzate di presentare la propria
domanda di accesso alle agevolazioni per via telematica.
Per garantire equità e trasparenza
nell’accesso delle imprese alle agevolazioni, saranno avviate iniziative di comunicazione sul
territorio, anche in collaborazione con
le amministrazioni locali e le
associazioni di categoria. Tutte le imprese ammesse avranno la certezza assoluta della
integrale copertura finanziaria dei benefici, che giungono sino ad un
massimo di 14 anni.
QUANTE
IMPRESE BENEFICERANNO DELLE AGEVOLAZIONI
Secondo
le simulazioni effettuate, le imprese
nuove ed esistenti che beneficeranno delle agevolazioni saranno, in questa prima tornata, tra 500 e 1000, numero che potrà
variare a secondo dell’intensità della domanda e della
dimensione delle unità imprenditoriali. I posti di lavoro creati o preservati potranno
essere alcune
migliaia.
COSA
SONO I “CONTRATTI DI ZONA FRANCA URBANA”
I
“contratti di zona franca urbana” – che saranno firmati nel corso della
cerimonia – sanciscono l’operatività
delle risorse finanziarie alle singole amministrazioni comunali
beneficiarie, individuando altri
impegni reciproci assunti dal Ministero e dai singoli Comuni per accompagnare e rafforzare l’azione di
sviluppo nelle ZFU.
Elenco
vie del Comune di PESCARA DELLA
ZFU
Via Acquatorbida , Via Arabona, Via Aventino, Via Adda, Via Adige, Via Albegna, Via Alento, Via Aniene, Via Arrone, Via Aso, Via Aterno, Via Avello, Via
Baricello, Via Basento, Via
Beverone, Via Biferno, Via Breviglieri, Via Calore, Via Cavaliere, Via Cerrano, Via
Cervaro, Via Cesano, Via
Chienti, Via Cigno, Via Colle Carullo, Via Colle dell'Orso, Str.
Comunale Piana, Str. della Torretta, Str. delle
Casette, Via del Nuovo Tiroassegno, Via Einaudi,
Via Farfengo, P.za Febo Mons. Italo, Via Feltrino, Via Fiora, Via Fiume Verde, Via
Fontanelle, Via Fortore, Str. Fosso Cavone, Via Gallero, Via
Garigliano, Via Giardino, Via Gizio, Via Imele, Via
Lago Cervello, Via Lago di Iseo, Via Lago del Salto, Via Lago del Turano, Via
Lago della Posta, Via Lago dell'Anetra, Via Lago della
Rocca, Via Lago di Bomba, Via Lago di Borgiano, Via
Lago di Caldarola, Via Lago di Campotosto, Via Lago di Canterno,
Via Lago di Capestrano, Via Lago di Chiusi, Via Lago
di Collepietro, Via Lago di Corsara, Via Lago di
Piastra, Via Lago di Fondi, Via Lago di Giulianello,
Via Lago di Lesina, Via Lago di Navelli, Via Lago di
Nemi, Via Lago di Paola, Via Lago di Piediluco, Via Lago di Scandarello, Via Lago di Scanno, Via Lago di Vico, Via Lago
Sant'Angelo, Via Lago Trasimeno, Via Lago Vivo, Via
Lanzo, Via Lavino, Via Liri, Via Marta, Via Mavone, Via Melfa Metauro, Via
Mollo, Via Moro, Via Musone, Via Moro A., Via Nenni,
Via Nera, Via Neto, Via Nora, Via Ombrone, Via Oriento, Via Orta,
Via Osento, Via Panaro, Via Piaccianese, Via Piomba, Via Po, Via Raiale, Str. Raiale Vecchia, Via Rava, Via
Reno, Via Rio Sparto, Via Rubiconde, Via Sacco, Via Sagittario, Via Salaria
Vecchia, Via Saline, Via Salinello, Via San Donato,
Via Sangro, Via Sava, Via
Secchia, Via Staina, Via Stradonetto, Via Tavo, Via Tesino,
Via Tevere, Via Tiburtina Valeria, Via Tirino, Via
Tona, Via Tordino, Via Trigno, Via Tronto, Via Turano, Via Mandra, Via Vecchia
Fontanelle, Via Velino, Via Vella, Via Venna, Via Verrino, Via Vezza, Via Vezzosa, Via Volta A., Via Vomano.
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