Bonus
Assunzioni per le aree del Mezzogiorno e limitatamente alle assunzioni
incrementali effettuate tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre
2008.
Il Bonus è previsto nella
forma di Credito d’Imposta concedibile per un triennio e consiste
in un bonus da attribuire per ciascun dipendente assunto a tempo indeterminato
per ciascun mese.=
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Chi può ottenere il bonus
I datori di lavoro che, nel corso
del 2008, procedano ad incrementi del numero dei lavoratori dipendenti a tempo
indeterminato nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia,
Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del
Trattato che istituisce la
Comunità europea.
Requisiti dei lavoratori
Il credito d’imposta
può essere fruito dal datore di lavoro a condizione che i lavoratori
assunti per coprire i nuovi posti di lavoro creati non abbiano mai lavorato
prima o abbiano perso o siano in procinto di perdere
l’impiego precedente o siano portatori di handicap, o siano lavoratrici
donne rientranti nella definizione di lavoratore svantaggiato.
Importo del credito d’imposta
Il credito d’imposta
è di 333 euro per ciascun nuovo lavoratore assunto, da computare per
ciascun mese di assunzione, potrà essere
attribuito per gli anni 2008, 2009 e 2010, elevabile a 416 euro in caso di
assunzione di donne lavoratrici che rientrano nella definizione di lavoratore
svantaggiato prevista dai regolamenti comunitari.
Modalità di calcolo delle unità
lavorative
La finanziaria 2008 ha previsto che la
modalità di calcolo delle unità lavorative che danno diritto
al credito d’imposta deve essere effettuato sulla base della differenza
tra il numero (rilevato per ciascun mese) dei lavoratori con contratto a tempo
indeterminato e la media dei lavoratori occupati nell'anno 2007 con
analogo contratto.
Per le assunzioni di dipendenti
con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d’imposta spetta
in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto
nazionale.
Utilizzo del credito d’imposta
Il bonus del credito
d'imposta è di tipo automatico ed è utilizzabile solo in
compensazione nel Modello F24.
Motivi di Revoca
Il credito di imposta
può essere revocato:
- se
il numero complessivo di lavoratori dipendenti, compresi quelli con contratto a
contenuto formativo, risulti uguale o inferiore alla media annuale degli
addetti occupati nell’impresa durante il 2007;
- se i nuovi posti di lavoro
non siano conservati per un periodo minimo di tre anni, ridotti a due nel caso
di imprese medio-piccole;
- se, a seguito di violazione
della normativa fiscale e contributiva in materia di lavoro dipendente, siano
state accertate violazioni non formali e irrogate sanzioni per oltre 5.000
euro,
ovvero siano state compiute violazioni in materia di
salute e sicurezza dei lavoratori connesse al periodo di concessione del
credito d’imposta o, infine, siano stati emanati provvedimenti definitivi
per condotta antisindacale, ai sensi dello Statuto dei lavoratori.
Se siete interessati
contattateci al più presto:
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