In data 23 dicembre è stato
pubblicato delle imprese turistiche ai sensi dell’Art. 1 del D.L. 6 novembre
2021, n.152 con l’intento di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, in
particolare aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti
finalizzati alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione e all’aumento
degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane.
SOGGETTI BENEFICIARI
·
imprese alberghiere;
·
strutture che svolgono attività agrituristica,
come definita dalla Legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali;
·
strutture ricettive all’aria aperta;
·
imprese del comparto turistico, ricreativo,
fieristico e congressuale, ivi compresi stabilimenti balneari, complessi
termali, porti turistici, parchi tematici.
che siano proprietari degli
immobili oggetto di intervento o gestori con contratto regolarmente registrato
(da allegare obbligatoriamente).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il credito d’imposta / contributo
a fondo perduto spettano con riferimento alle spese sostenute, incluse quelle
di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:
a) incremento
dell’efficienza energetica delle strutture;
b) interventi
di riqualificazione antisismica;
c) eliminazione
delle barriere architettoniche ai sensi della Legge n. 13/89 e del DPR n.
503/96;
d) interventi
di manutenzione straordinaria, restauro / risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia, funzionali alla realizzazione dei 3 interventi precedenti;
e) realizzazione
di piscine termali (per i soli stabilimenti termali) e acquisizione di
attrezzature / apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali,
relativi alle strutture di cui all’art. 3, Legge n. 323/2000;
f)
spese per la digitalizzazione previste dall’art.
9, comma 2, DL n. 83/2014, ossia:
Ø
impianti wi-fi, solo a condizione che
l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio
gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download;
Ø
siti web ottimizzati per il sistema mobile;
Ø
programmi e sistemi informatici per la vendita
diretta di servizi e pernottamenti, purchè in grado di garantire gli standard
di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione
pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed
extraricettivi;
Ø
spazi e pubblicità per la promozione e
commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme
informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di
viaggio;
Ø
servizi di consulenza per la comunicazione e il
marketing digitale;
Ø
strumenti per la promozione digitale di proposte
e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con
disabilità;
Ø
servizi relativi alla formazione del titolare o
del personale dipendente.
g) acquisto di
mobili e componenti d’arredo a
condizione che tale acquisto sia funzionale a uno degli interventi di cui alle lettere a-
b- c-d-e
INCENTIVI RICONOSCIBILI AGEVOLAZIONE
(Credito
d'imposta dell'80% + Contributo a fondo perduto del 50%, massimo € 100.000,00)
Il sostegno economico
può arrivare ai destinatari in due modi:
·
il credito d’imposta è pari fino all’80% delle spese
ammissibili sostenute per la realizzazione degli interventi realizzati dal 7 NOVEMBRE
2021 e fino al 31 GENNAIO 2024, nonché per quelli avviati dopo il 1 FEBBRAIO
2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute
a decorrere dal 7.11.2021.
·
gli stessi beneficiari potranno ricevere
anche un contributo a fondo perduto non
superiore al 50% dei costi sostenuti per i medesimi interventi effettuati
dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo
pari a 40mila euro.
Il contributo a fondo perduto può
salire cumulativamente nella misura e nei casi previsti dall'articolo 1, comma
2, lettere a), b) e c) del Dl n. 152/2021 cioè:
a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l'intervento preveda una quota
di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave
tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell'importo totale
dell'intervento;
b) fino ad
ulteriori 20.000 euro, qualora l'impresa o la società abbia i requisiti
previsti dall'articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per
l'imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone,
costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di
capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore
ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per
almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che
operano nel settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si
intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla
data di presentazione della domanda;
c) fino ad
ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei
territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sardegna e Sicilia.
Contributo a fondo perduto e
credito d’imposta sono cumulabili a patto che l’importo totale non superi la
spesa complessivamente ammissibile per gli interventi ma NON sono cumulabili
con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche per gli stessi
interventi.
Gli interventi devono essere
conclusi entro 24 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari,
con possibilità di proroga di 6 mesi.
NB. In aiuto anche il finanziamento agevolato
Se credito d’imposta e contributo
a fondo perduto non sono sufficienti a coprire le spese ammissibili sostenute
per realizzare il progetto, l’impresa può ricorrere al finanziamento a tasso
agevolato a condizione che almeno il 50% dei costi riguardi interventi di
riqualificazione energetica.
MODALITÀ DI FRUIZIONE INCENTIVI
·
CREDITO IMPOSTA
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in
compensazione tramite il mod. F24 a decorrere dall’anno successivo a quello in
cui gli interventi sono stati realizzati, entro e non oltre il 31 dicembre
2025.
·
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica
soluzione a conclusione dell’intervento fatta salva la facoltà di
concedere, previa domanda, un’anticipazione non superiore al 30% del
contributo a fronte della presentazione di:
·
garanzia fideiussoria rilasciata da banche / assicurazioni / intermediari finanziari;
o
·
cauzione costituita,
a scelta del beneficiario, in contanti / con bonifico / in assegni circolari /
in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del
deposito.
Utilizzo credito d’imposta
Il credito d’imposta può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite
modello F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici
dell’Agenzia delle entrate, dall'anno successivo a quello in cui gli interventi
sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.
Il bonus è cedibile, in tutto o in
parte, a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari, secondo le
modalità stabilite dal provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate
dell'8 agosto 2020.
Il contributo a fondo perduto arriva con
bonifico
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione sul conto
bancario del beneficiario a conclusione dell’intervento.
Le imprese possono chiedere un anticipo non superiore
al 30% del cfp riconosciuto, a fronte della presentazione di una garanzia
fideiussoria.
La somma non concorre alla formazione dell’imponibile ai fini
dell’imposte sui redditi e dell’Irap.
L’attribuzione dell’incentivo avverrà secondo l’ordine cronologico delle
domande e nel limite massimo di spesa in relazione al fondo stanziato pari a 500
milioni di euro.
MODALITÀ DI ACCESSO DELLE
AGEVOLAZIONI
Le modalità per l’accesso alla piattaforma online per richiedere è da
definire con apposita comunicazione da parte del Ministero del Turismo.
INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE
NECESSARIA PER DOMANDA
Nella domanda, sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale,
l'impresa interessata dovrà indicare tra l'altro:
a)
dati anagrafici con documento identità e copia
codice fiscale ;
b)
la tipologia degli interventi previsti, con le
informazioni catastali immobile oggetto dell’intervento;
c)
gli incentivi richiesti, precisando se intende
richiedere il riconoscimento di entrambi gli incentivi o l'accesso ad uno solo di essi;
d)
il costo complessivo degli interventi e
l'ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole
voci di spesa ai sensi dell'elenco
e)
la data di inizio e la data di conclusione degli
interventi previsti;
f)
le spese per le quali intende fruire del
finanziamento;
g)
se intende richiedere una anticipazione non
superiore al 30 % del contributo a fondo perduto;
h)
di essere in regola rispetto alla verifica della
regolarità contributiva (DURC),
L'impresa interessata deve anche allegare, a pena di
inammissibilità, tutta la documentazione amministrativa e tecnica indicata all’Allegato
I che si riporta a partire da pag.5 (vedere pag. 6 sez dichiarazione e documentazione)
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER
RENDICONTAZIONE
·
fatture, copie documenti di pagamento e stralci
estratto conto attestanti l'avvenuto
pagamento e la relativa tracciabilità (le spese devono essere pagate tramite
bonifico bancario o postale, Sepa, oppure tramite assegno non trasferibile,
bancomat, carta credito aziendale, accompagnati dall'evidenza della quietanza
su conto corrente che devono essere intestati al beneficiario.
·
Per le
seguenti opere dovrà essere prodotta:
a) in caso di
opere edili-murarie e impiantistiche sia esterne sia interne, la documentazione
comprovante la corretta e completa realizzazione delle opere, la certificazione
di collaudo o di regolare esecuzione;
b) in caso di
opere edili-murarie e impiantistiche esterne, l'elenco di tutti i certificati,
attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque
denominati ottenuti per l'attuazione dei progetti, in coerenza con quanto
inserito in fase di domanda;
c) la certificazione per la
rilevazione delle caratteristiche di risparmio energetico;
d) la certificazione da parte
di certificatori indipendenti di compatibilità e rispetto della Comunicazione
della Commissione europea contenente gli Orientamenti tecnici sull'applicazione
del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul
dispositivo per la ripresa e la resilienza (2021/C 58/01) e non arrecare un
danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del
regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno
2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti
sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
e) una documentazione
fotografica comprovante l'apposizione del cartellone temporaneo per la
promozione - pubblicizzazione dell'aiuto comunitario previsto per la Missione 1
C3 Misura 4.2 del PNRR.