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Tax Credit 2018 per la Riqualificazione delle strutture ricettive (spese sostenute nel periodo d'imposta 2017)

Tax Credit 2018 per la Riqualificazione delle strutture ricettive

(spese sostenute nel periodo d?imposta 2017)

COSA e' LA TAX CREDIT STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE

La misura chiamata Tax Credit ? stata istituita con il Decreto Art Bonus Dl 83/2014 ed è regolata dal Decreto ministeriale del 7 maggio 2015. Il bonus previsto per gli alberghi è stato introdotto nel 2014 con il fine di rilanciare la competitività delle strutture ricettive alberghiere.

NOVITA' 2018:

La legge di bilancio 2017 ha prorogato anche per gli anni 2017 e 2018 la Tax Credit Alberghi introducendo importanti novità.

Fino al 2016, infatti, la detrazione fiscale applicabile era fissata nella misura del 30% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture ricettive, fino a un massimo di 200 mila euro; a partire dal 2018, invece, la percentuale è più che raddoppiata raggiungendo il 65%.

Altra importante novità riguarda le strutture ricettive ammesse al bonus; oltre alle strutture alberghiere, infatti, possono richiedere il Tax Credit 2017 anche gli agriturismi.

COME FUNZIONA LA TAX CREDIT

Per richiedere gli sgravi fiscali in merito ai lavori di riqualificazione del proprio albergo è necessario aver svolto lavori di ristrutturazione entro il periodo di tempo che va dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017

CHI HA DIRITTO ALLA TAX CREDIT 2017

Non tutte le strutture ricettive possono accedere alla Tax Credit ma devono soddisfare determinati requisiti:

  • deve essere esistente alla data del primo gennaio del 2012;
  • deve avere un minimo di 7 camere.  

Le strutture ricettive che possono richiedere il bonus sono:

-         alberghi;

-         villaggi-alberghi;

-         residenze turistico-alberghiere;

-         alberghi diffusi

-         quelle individuate dalla specifica normativa regionale;

-         e dal 2017 anche struttura che svolge attivit? agrituristica.

 

NON possono richiedere la Tax Credit (codici ATECO all'interno della classifica 55.2 tranne i residence):

  • Ostelli della giovent?
  • Rifugi di montagna
  • Colonie marine e montane
  • Affittacamere per brevi soggiorni
  • Case ed appartamenti per vacanza
  • Bed & breakfast

GLI INTERVENTI ELEGGIBILI AL CREDITO D'IMPOSTA

1.       interventi di manutenzione straordinaria;

2.       interventi di restauro e di risanamento conservativo;

3.       interventi di ristrutturazione edilizia;

4.       interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

5.       interventi di incremento dell'efficienza energetica;

6.       interventi relativi all?adozione di misure antisismiche;

7.       spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere.

 AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE

Alle strutture ricettive alberghiere in possesso dei requisiti viene concesso un credito d'imposta del 65%, fino ad un massimo di 200.000 euro, per le spese sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 relative a interventi che abbiano finalità di:

?         ristrutturazione edilizia,

-         riqualificazione, a condizione che abbiano anche finalità di incremento dell'efficienza energetica o di riqualificazione antisismica e ferma restando tale ultima condizione, per le spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo (da mantenere per gli 8 periodi d'imposta successivi).

 

Il Credito d'imposta è:

è         ripartito in due quote annuali di pari importo;

è         NON cumulabile con, in relazione alle medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale.

 

SPESE ELIGGIBILI AL CREDITO D'IMPOSTA

 

a)     RELATIVAMENTE A INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA:

 

1.       Costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti.

2.       Demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali lavori ? necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.

3.       Ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purch? sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma. Sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali lavori è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.

4.       Modifica dei prospetti dell?edificio, effettuata, tra l'altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori.

5.       Realizzazione di balconi e logge.

6.       Recupero dei locali sottotetto e trasformazione di balconi in veranda.

7.       Sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche. Tali lavori non devono essere ammissibili ad altre agevolazioni fiscali.

8.       Sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico).

9.       Installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti.

10.   Installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.

 

B) IN MERITO AGLI INTERVENTI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, SPESE PER INTERVENTI CHE POSSONO ESSERE REALIZZATI SIA SULLE PARTI COMUNI CHE SULLE UNITA' IMMOBILIARI:

1.       Sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica).

2.       Interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l'inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici.

3.       Realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all'ospitalità delle persone portatrici di handicap.

4.       Sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche.

5.       Installazione di sistemi di domotica atti a controllare in remoto l'apertura e chiusura di infissi o schermature solari.

6.    Sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell'accessibilità.

 

C) RELATIVAMENTE AGLI INTERVENTI DI INCREMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA, LE SPESE PER:

1.       Installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

2.       Installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo.

3.       Coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica.

4.       Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua.

5.       La realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).

 

D) RELATIVAMENTE A INTERVENTI INERENTI L?ADOZIONE DI MISURE ANTISISMICHE PER:

1.       Valutazione classe di rischi;

2.       Progettazione degli interventi;

3.       Interventi di tipo locale;

4.       Interventi di miglioramento del comportamento sismico.

 

E) IN MERITO ALL'ACQUISTO DI IMMOBILI E COMPONENTI D'ARREDO LE SPESE PER:

1.       Acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l'altro: apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni.

2.       Acquisto di mobili e di complementi d'arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri: tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere.

3.       Acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri: arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione.

4.       Acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali.

5.       Arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all?interno delle strutture ricettive.

Le singole voci di spesa di cui sopra sono eleggibili, ciascuna, nella misura del 100%.

L'importo totale delle spese eleggibili è, in ogni caso, limitato alla somma di 307.692,30 (65% di 200.000,00) euro per ciascuna impresa alberghiera, la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d'imposta massimo complessivo pari a 200mila euro.

Non esiste un importo minimo di spese eleggibili al di sopra delle quali chiedere il riconoscimento del credito.

COSA CONTIENE LA DOMANDA

La domanda sottoscritta con firma digitale da parte del rappresentante legale dell'impresa (previa registrazione dello stesso sul portale del MiBACT) deve contenere:

?         Costo complessivo degli interventi e l'ammontare delle spese eleggibili;

-         Attestazione effettività delle spese sostenute;

-         Credito d'imposta spettante

?         Dichiarazione relativa ad altri aiuti in de minimis eventualmente fruiti.

?         NOVITA' 2018 estremi dei titoli abilitativi acquisiti, in ragione delle singole tipologie degli interventi svolti.

CARATTERISTICHE E UTILIZZO DEL CREDITO D'IMPOSTA

Il credito d'imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive, non rileva ai fini della determinazione della percentuale di deducibilità degli interessi passivi nè rispetto ai criteri di inerenza per la deducibilità delle spese.

Il credito d'imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta per il qualeè concesso ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate. A tal fine, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dalla stessa Agenzia delle Entrate.

Limiti complessivi di spesa e relativo rispetto (art. 6)

Le risorse saranno assegnate secondo l?ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

 CRONOLOGIA

?         Registrazione: il legale rappresentante dell?impresa non ancora iscritto deve registrarsi sul Portale dei Procedimenti del sito Mi.B.A.C.T.;

 

?         Compilazione: deve essere effettuata esclusivamente dalle 10 del 25 Gennaio ? alle 16 del 19 febbraio 2018;

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