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Nuove Imprese a Tasso Zero: da Invitalia disponibili altri 100 milioni di euro

 

Nuove Imprese a Tasso Zero: disponibili altri 100 milioni di euro

 

Sono disponibili altri 100 milioni di euro su Nuove Imprese a Tasso Zero, la misura gestita da Invitalia e rivolta alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne (leggi il Decreto).

Con questo rifinanziamento, dovuto a risorse liberate dal PON Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, arrivano in tutto a 150 milioni di euro le risorse disponili sulla misura per tutto il territorio nazionale.

Pertanto Invitalia continuerà a valutare le domande di finanziamento man mano che arrivano, così da rispettare i tempi di istruttoria previsti per legge. Per presentare domanda di finanziamento lo sportello online di Invitalia è sempre attivo e le richieste già inoltrate sono in fase di valutazione.

Si ricorda inoltre che, chi viene ammesso alle agevolazioni di questa misura, in virtù di un accordo tra ABI, Mise e Invitalia, può utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi. Si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l'esposizione finanziaria delle aziende. All'accordo hanno già aderito Banca Popolare del Frusinate, Banca di Piacenza e la Cassa rurale ed artigiana di Boves - Banca di credito cooperativo.

Grazie a alla misura Nuove Imprese a Tasso Zero, Invitalia ha ammesso al finanziamento 171 nuovi progetti, impegnato oltre 42 milioni di euro di agevolazioni, sostenuto investimenti per 65 milioni e creato circa 1.000 nuovi posti di lavoro.

Il 34,5% delle imprese finanziate è nel settore manifatturiero, a cui seguono i servizi alle persone (28,1%) e il commercio (14,6%). Tra le regioni in cui sono localizzate le nuove aziende, la Campania è in testa, con 76 progetti.

L'agevolazione consiste in finanziamenti agevolati (mutui a tasso zero) della durata massima di otto anni a copertura del 75% delle spese per progetti d'impresa di valore non superiore a 1,5 milioni di euro. I prestiti, fino a un massimo di 200mila euro, sono destinati sia alle imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che alle persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall'eventuale ammissione alle agevolazioni.

Il 25% di spese a carico dei proponenti può essere garantito attraverso risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

I progetti di impresa possono riguardare:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone,
  • il commercio di beni e servizi,
  • il turismo,
  • le attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l'innovazione sociale.

 


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