Credito d'imposta
bonifica amianto, pubblicato il decreto attuativo
A partire dal 15 novembre
2016 ed entro il 31 marzo 2017 le imprese interessate al
riconoscimento del credito d'imposta per interventi di bonifica dei beni e
delle aree contenenti amianto possono presentare domanda, accedendo alla
piattaforma informatica che sarà disponibile sul sito del Ministero
dell'Ambiente.
La misura diventa operativa
grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 17 ottobre 2016, n. 243 del
decreto attuativo 15 giugno 2016, recante Modalità attuative del credito
d'imposta per interventi di bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto.
Gli incentivi sono previsti dal
cosiddetto Collegato Ambientale e spettano ai titolari di reddito d'impresa che
nel 2016 daranno luogo a bonifiche di amianto su beni e strutture
produttive.
Il credito d'imposta è pari
al 50% delle spese, a condizione che la spesa complessivamente
sostenuta in relazione a ciascun progetto di bonifica sia almeno di 20mila
euro.
Per ogni impresa, comunque, non
potranno essere ammessi costi superiori a 400mila euro totali.
Sono ammissibili:
-
gli interventi di
rimozione e smaltimento (anche previo
trattamento in impianti autorizzati, dell'amianto presente in coperture e
manufatti di beni e strutture produttive effettuati nel rispetto della
normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro);
-
le spese
per consulenze professionali e perizie tecniche (entro il
limite del 10% delle spese sostenute, e comunque non oltre 10mila euro per
ciascun progetto di bonifica).
Il credito d'imposta non
è cumulabile con ogni altra agevolazione prevista dalle normative
nazionali, regionali o europee, ed è utilizzabile esclusivamente
in compensazione.
Il modello F24 deve essere
presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione
dall'Agenzia delle Entrate.
I fondi a disposizione ammontano
a 17 milioni di euro (5,667 milioni di euro all'anno).
Le imprese interessate potranno
presentare richiesta dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto
attraverso una procedura a click-day. Entro
90 giorni dalla data di presentazione delle singole domande il Ministero
comunica all'impresa il riconoscimento o il diniego dell'agevolazione e, nel
primo caso, l'importo del credito spettante.