AUTOIMPIEGO - LAVORO AUTONOMO (D. Lgs. 185/2000 Tit. II)
Questa agevolazione è rivolta a persone
fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di
ditta individuale. Investimenti previsti non superiori a € 25.823
Per presentare
la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti
requisiti:
- maggiorenne
alla data di presentazione della domanda;
- non
occupato alla data di presentazione della domanda;
- residente nel territorio nazionale;
- sede legale, operativa e amministrativa deve essere
ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sardegna e Sicilia.
È richiesta inoltre la dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà per carichi pendenti ed informazioni
iscritte nei casellari giudiziari.
Nota bene: Si considerano occupati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa
agevolazione:
- i
titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e
indeterminato, anche a tempo parziale)
- i
titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito
- i
soggetti che esercitano una libera professione
- i
titolari di partita IVA, anche se non movimentata
- gli
imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di
imprenditori
- gli
artigiani.
La ditta individuale deve essere costituita
dopo la presentazione della domanda.
AUTOIMPIEGO
– MICROIMPRESA (D. Lgs. 185/2000 Tit. II)
Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare
un'attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società
di persone. Sono pertanto ESCLUSE le ditte
individuali, le società di capitali, le cooperative,
le società di fatto e le società aventi un unico socio.
Per presentare la domanda almeno la metà
numerica dei soci che detiene almeno la metà delle
quote, deve essere:
- maggiorenne
alla data di presentazione della domanda;
- non
occupato alla data di presentazione della domanda;
- residente
nel territorio nazionale;
- la
sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e
Sicilia;
- i
soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la
metà delle quote di partecipazione.
Investimenti previsti non superiori a € 129.114,00
Nota
bene: Si
considerano occupati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs.
185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione:
- i
titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e
indeterminato, anche a tempo parziale);
- i
titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito;
- i
soggetti che esercitano una libera professione;
- i
titolari di partita IVA, anche se non movimentata;
- gli
imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di
imprenditori;
- gli
artigiani.
Le società devono essere già
costituite al momento della presentazione della domanda.
Attenzione: lo
statuto societario deve essere conforme alle prescrizioni contenute nell'art.
12, co. 4 del D.M. 295/01 attuativo del D. Lgs.
185/00, il quale recita:"gli statuti delle società devono
contenere una clausola che non consenta atti di trasferimento di quote di
partecipazione societaria che facciano venire meno le condizioni soggettive di
disoccupazione e di residenza fissate all'articolo 17, commi 1 e 2, del decreto
legislativo, per almeno cinque anni dalla data della deliberazione di
ammissione alle agevolazioni."
AUTOIMPRENDITORIALITÀ (D.
LGS. 185/2000 TIT. I)
Produzione
di beni e servizi (D. Lgs. 185/2000 - Titolo I Capo
I)
Le agevolazioni sostengono la creazione
di nuove società o l'ampliamento di società
già esistenti facenti capo a "giovani".
Invitalia finanzia investimenti fino a
2.582.000 euro per iniziative nei seguenti settori:
- produzione
di beni in agricoltura, industria e artigianato
- fornitura
di servizi alle imprese.
Sono previsti contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato.
Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di
presentazione, senza la necessità di bandi e graduatorie.
Creazione di nuove imprese:
Le agevolazioni sono rivolte a nuove società
(comprese le cooperative di produzione e lavoro) composte in maggioranza
– dei soci e dei capitali - da giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti
nei territori di applicazione della legge alla data del 1° gennaio
2000, oppure nei 6 mesi precedenti la data di ricevimento della domanda. Anche
la sede legale, amministrativa e operativa della società deve trovarsi
nei territori agevolati .
Ampliamento
di imprese già esistenti:
Le agevolazioni sono rivolte a società (comprese le
cooperative di produzione e lavoro) che:
- rispettano i requisiti di composizione del capitale
sociale e di localizzazione della sede richiesti per la “creazione
di nuove imprese” alla data di ricevimento della domanda e nei 2
anni precedenti
- hanno avviato l’attività almeno 3
anni prima della data in cui Invitalia
riceve la loro domanda
- sono economicamente e finanziariamente sane.
Riguardo agli ampliamenti, le aziende che
hanno già ottenuto in passato gli incentivi di
Autoimprenditorialità o Autoimpiego, devono aver completato il programma
di investimenti ammesso alle agevolazioni almeno 3 anni prima della data
in cui Invitalia riceve la nuova domanda e devono
essere in regola con il pagamento delle rate di mutuo.
Sono finanziabili le iniziative di start-up e di ampliamento nei seguenti settori:
- produzione
di beni in agricoltura, industria e artigianato
- fornitura
di servizi alle imprese (non sono finanziabili i servizi alle
amministrazioni pubbliche).
Sono escluse le attività nei settori commerciale, socio-sanitario,
siderurgico, costruzione navale e delle fibre sintetiche.
I progetti nel settore della produzione agricola e della trasformazione
dei prodotti agricoli devono essere compatibili con i Piani di
Sviluppo Rurale (PSR) regionali.
L'attività prevista nel progetto deve essere svolta per almeno 5 anni
a partire dalla data di inizio effettivo dell'attività d'impresa. Per
almeno 5 anni l’azienda deve anche mantenere la sede legale,
amministrativa e operativa nei territori agevolati .
Fornitura di servizi (D. Lgs. 185/2000 -
Titolo I Capo II)
Le agevolazioni sostengono la creazione di nuove
società o l'ampliamento di società
già esistenti facenti capo a "giovani"
Per la fornitura di servizi Invitalia
finanzia investimenti fino a 516.000 euro .
Sono previsti contributi a fondo perduto e mutui
a tasso agevolato.
Le
domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di
presentazione, senza la necessità di bandi e graduatorie
Creazione di nuove imprese:
le agevolazioni sono rivolte a nuove società (comprese
le cooperative di produzione e lavoro) composte in maggioranza – dei soci
e dei capitali - da giovani tra i 18 e i 35 anni, residenti nei territori di applicazione
della legge alla data del 1° gennaio 2000, oppure nei 6 mesi precedenti la
data di ricevimento della domanda. Anche la sede legale, amministrativa e
operativa della società deve trovarsi nei territori agevolati.
Ampliamento di imprese già esistenti
le agevolazioni sono rivolte a società (comprese le cooperative di
produzione e lavoro) che:
- rispettano
i requisiti di composizione del capitale sociale e di localizzazione della
sede richiesti per la “creazione di nuove imprese” alla data
di ricevimento della domanda e nei 2 anni precedenti;
- hanno
avviato l’attività almeno 3 anni prima della
data in cui Invitalia riceve la loro domanda;
- sono
economicamente e finanziariamente sane.
Riguardo agli ampliamenti, le aziende che hanno
già ottenuto in passato gli incentivi di Autoimprenditorialità o
Autoimpiego, devono aver completato il programma di investimenti ammesso alle
agevolazioni almeno 3 anni prima della data in cui Invitalia riceve la nuova do Sono finanziabili le
iniziative di start-up e di ampliamento
finalizzate all’erogazione di servizi nei seguenti settori:
- fruizione
dei beni culturali (esclusi quelli statali);
- turismo,
- manutenzione
di opere civili e industriali (esclusa la manutenzione straordinaria);