CCIAA PESCARA: contributi alle imprese
CONTRIBUTI PER SISTEMI DI CONTROLLO DI
GESTIONE AZIENDALE
La
Camera di Commercio di Pescara, al fine di favorire il
miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese
operanti nella provincia, con il presente contributo promuove l’introduzione
dei sistemi per il controllo di gestione.
L'obiettivo dell'Ente è il miglioramento
dell’efficienza e della competitività delle imprese operanti nella
provincia di Pescara, promuovendo l’introduzione dei sistemi per il
controllo di gestione, finalizzati al miglioramento organizzativo, relativi ai
sistemi di controllo di gestione aziendale.
Lo stanziamento per questa iniziativa ammonta ad € 50.000,00.
Soggetti Beneficiari e requisiti di
ammissione
- Sono
ammessi al beneficio del contributo camerale, di cui al presente Bando, le
imprese individuali, società, consorzi (esclusi i Consorzi all’esportazioni), cooperative iscritte al
Registro delle Imprese di Pescara.
- Costituisce
requisito indispensabile che i servizi per i quali
si richiede il contributo non siano stati oggetto di precedenti
agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura.
- Per
l’ammissione al contributo, sono inoltre necessari i seguenti
requisiti:
a.
essere
iscritti al Registro delle Imprese di Pescara o avere una unità
operativa in provincia di Pescara;
b.
risultare
impresa attiva al momento della presentazione della domanda;
c.
essere in
regola con il pagamento del diritto annuale;
d.
effettuare
l’investimento per la sede o per l’unità locale situate in
provincia di Pescara;
e.
non
trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda
di concordato;
f.
non
avere protesti a carico per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni;
g.
aver
provveduto al saldo di somme dovute a qualsiasi titolo alla CCIAA di Pescara;
h.
essere
attive nei settori ammissibili ai Regolamenti di esenzione De Minimis di cui al
Bando CE 15 dicembre 2006 n. 1998/2006 (relativo all’applicazione degli
articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore “de minimis”.
Spese ammissibili
- Il
contributo di cui al presente Bando è finalizzato ad incentivare la
realizzazione di sistemi di controllo di gestione.
- In
relazione ai sistemi di controllo di gestione aziendale, sono ammesse le
spese afferenti alla creazione di piattaforme informatiche di controllo di
gestione e connesse attività formative, rendicontate al netto
dell’Imposta sul valore aggiunto se detraibile.
- Può
essere presentata una sola domanda per impresa.
- Il
periodo temporale di riferimento di ammissibilità delle spese
intercorre dal 01.10.2014 al
30.09.2015.
Requisiti dei fornitori dei servizi
- I
suddetti servizi dovranno essere forniti da soggetti professionali, aventi
quale oggetto della propria attività prevalentemente la consulenza
nelle materie che costituiscono oggetto dell’intervento per il quale
viene presentata domanda di contributo, oppure da singoli professionisti
che abbiano già svolto tale tipologia di consulenza per una
pluralità di imprese e/o Enti.
- L’impresa
richiedente dovrà fornire specifica dichiarazione sulla sussistenza
di detti requisiti nella domanda di contributo.
- Sono
escluse le consulenze fornite da imprese con le quali la richiedente abbia
rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria o comunque
amministratori o rappresentanti legali in comune.
Misura del contributo
Il contributo camerale sarà concesso nella
misura massima del 50% delle spese effettivamente sostenute, incluse le spese
di formazione del personale, e comunque entro il limite massimo di €
2.500,00; l’importo minimo del contributo è fissato in €
200,00.
I contributi oggetto del presente bando sono
concessi secondo l’ordine cronologico di
presentazione
delle domande, in base alle disponibilità previste dal bilancio
camerale, fino ad
esaurimento dei
fondi.
La scadenza per la presentazione delle
domande è il 15 dicembre 201 .
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CONTRIBUTI PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ DELLE IMPRESE
La Camera
di Commercio di Pescara, al fine di favorire il miglioramento
dell’efficienza e della competitività delle imprese operanti nella
provincia di Pescara promuove, con il presente bando, l’introduzione dei
sistemi per la certificazione aziendale.
L’obiettivo dell'Ente è favorire il miglioramento
dell’efficienza e della competitività delle imprese operanti nella
provincia, promuove l’introduzione dei sistemi per la certificazione
aziendale.
Lo stanziamento per questa iniziativa per l’anno 2013 ammonta ad
€ 50.000,00.
Nel caso in cui l’azienda o il consorzio voglia richiedere il
contributo camerale per più di una delle certificazioni di cui
all’art. 4, devono essere redatte domande separate.
Soggetti beneficiari e requisiti di ammissione
1.
Sono ammessi al beneficio del contributo camerale
imprese individuali, società, consorzi (esclusi i Consorzi all’esportazioni), cooperative. I consorzi sono
ammessi solo nella misura in cui siano essi stessi, e non una parte o la
totalità dei soci, gli enti che hanno ottenuto ovvero otterranno una
delle certificazioni di cui all’art. 4 del presente bando;
2.
Costituisce requisito indispensabile che i beni o i
servizi, per i quali si richiede il contributo, non siano
stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura;
3.
Per l’ammissione al contributo, sono inoltre
necessari i seguenti requisiti:
a.
essere iscritti al Registro
delle Imprese di Pescara o avere un’unità operativa in provincia
di Pescara;
b.
risultare impresa attiva al
momento della presentazione della domanda;
c.
essere in regola con il
pagamento del diritto annuale al momento della presentazione della domanda;
d.
aver effettuato ovvero aver
programmato l’investimento per la sede o per l’unità locale
situate in provincia di Pescara;
e.
non trovarsi in stato di
liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato;
f.
non avere protesti a carico
per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni;
g.
aver provveduto al saldo di
somme dovute a qualsiasi titolo alla Camera di Commercio di Pescara;
Spese ammissibili
Il contributo di cui al presente bando è
concesso per il primo conseguimento di sistemi di certificazione aziendale
conformi alle seguenti norme o standard:
a.
UNI EN ISO 9001:2008 (certificazione di qualità
del sistema di gestione aziendale ‐ Vision);
b.
UNI EN ISO 14001:2004 (certificazione del sistema di
gestione ambientale);
c.
UNI EN ISO 22000:2005 (certificazione del sistema di
sicurezza alimentare);
d.
ECOLABEL TURISMO certificazione ambientale;
e.
SA 8000:2001 (certificazione della
responsabilità sociale);
f.
UNI 11020:2002 (certificazione del sistema di
rintracciabilità nelle aziende agroalimentari);
g.
UNI 10939:2001 (certificazione del sistema di
rintracciabilità nelle filiere agroalimentari);
h.
per l’ottenimento della
Registrazione EMAS III, prevista dal Bando (CE) n. 1221/2009,sull’adesione
volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione
e audit (EMAS);
i.
OHSAS 18001:2007 (certificazione dei sistemi di
gestione salute e sicurezza).
j.
BRC (Technical Standard for suppliers of
retail branded food products) e IFS (InternationalFood Standard): certificazione per le imprese
operanti nel settore agroalimentare, che producono a marchio.
k.
ISO
50001 – Energy Management system.
2. In relazione ai sistemi di certificazione
aziendale di cui al comma 1 sono ammesse le spese sostenute o da sostenere per
le consulenze specialistiche, nonché le spese relative
all’ottenimento della prima certificazione del sistema da parte di
organismi accreditati a fronte della norma della serie UNI CEI EN ISO/IEC
17021:2006.
Il periodo temporale di riferimento di
ammissibilità delle spese intercorre dal 01.05.2013 al 30.09.2014.
Spese
non ammissibili
1.
Sono escluse dal contributo le seguenti spese:
a. relative alla gestione del sistema aziendale per prestazioni
successive alla data di rilascio della certificazione da parte
dell’organismo accreditato;
b. spese
accessorie quali spese di incasso o simili;
c. spese che hanno già beneficiato di forme contributive
pubbliche e/o private;
d. l’IVA;
e. spese per acquisto di software, ancorché finalizzato
alla gestione del sistema qualità;
f.
spese relative ad interventi
di sorveglianza o di rinnovo del certificato;
g. spese di trasferta dei consulenti aziendali;
h. i costi interni come progetti redatti da personale o da
strutture interne dell’impresa;
i.
spese fatturate da soci o da
collaboratori dell’azienda richiedente il contributo.
Requisiti dei fornitori dei servizi
1. I suddetti servizi dovranno essere forniti da società professionali aventi quale oggetto della propria
attività prevalentemente la consulenza nelle materie che costituiscono
oggetto dell’intervento per il quale viene presentata domanda di
contributo, oppure da singoli professionisti che abbiano già svolto tale
tipologia di consulenza per una pluralità di imprese e/o Enti
certificati.
2. L’impresa richiedente dovrà fornire
specifica dichiarazione sulla sussistenza di detti requisiti nella domanda di
contributo.
3. Sono escluse le consulenze fornite da imprese con le
quali la richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria
o comunque amministratori o rappresentanti legali in comune.
Misura
del contributo
1. Il contributo camerale sarà concesso nella
misura massima del 50% delle spese effettivamente,
e comunque entro il limite
massimo di euro duemila (€ 2.000,00); l’importo minimo del
contributo
è fissato in euro duecento
(€ 200,00);
2. Il limite di cui sopra vale per ciascuna delle
certificazioni ammesse dall’art. 4 del presente Bando, per un massimo di
due certificazioni per impresa.
La scadenza per la presentazione delle
domande è il 31 marzo 2014.