Incentivi per le
certificazioni ambientali delle PMI
Il Ministero dell’Ambiente
ha stanziato contributi a fondo perduto per certificazioni ambientali (ISO
14001 e EMAS) destinati a micro, piccole e medie imprese produttrici di
beni e/o servizi ed attive sull’intero territorio nazionale
regolarmente costituite ed iscritte alla relativa Camera di Commercio,
Industria e Artigianato alla data di presentazione della domanda.
Per le regioni del Mezzogiorno,
invece, Abruzzo compreso,
le risorse finanziarie disponibili sono tali da consentire il
regolare svolgimento della procedura per l’ammissione a finanziamento,
così come previsto dall’art. 9 del decreto n°
313 del 26 aprile 2012.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento:
1.
la verifica e la registrazione
dell’organizzazione ai sensi del Regolamento EMAS;
2.
la certificazione del Sistema
di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001;
3.
la verifica e la registrazione
EMAS di organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale
UNI EN ISO 14001.
I contributi alle PMI sono concessi mediante “procedura a rimborso” alle
imprese che abbiano ottenuto la registrazione EMAS o la certificazione UNI
EN ISO 14001 a partire dal 6 Ottobre
2003. Le risorse per l’anno 2013 sono 1.000.000 di euro.
Intensità dell’aiuto
Per le micro e piccole imprese :
- per la tipologia di
intervento 1): contributo pari
all’80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo non
potrà, in ogni caso, superare la soglia di 15.000 euro;
- per la tipologia di
intervento 2): contributo pari
al 40% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo non potrà,
in ogni caso, superare la soglia di 7.500 euro;
- per la tipologia di
intervento 3): contributo pari
all’80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo non
potrà, in ogni caso, superare la soglia di7.500 euro.
Per le medie imprese:
- per la tipologia di intervento 1): contributo pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile.
Il contributo non potrà, in ogni caso, superare la soglia di 30.000
euro;
- per la tipologia di intervento 2): contributo pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il contributo non potrà, in ogni caso, superare la soglia di 16.000
euro;
- per la tipologia di intervento 3): contributo pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile.
Il contributo non potrà, in ogni caso, superare la soglia di 7.500
euro.
Sono ammissibili al contributo le spese di seguito elencate:
- per consulenza qualificata
finalizzata alla definizione/progettazione del Sistema di Gestione
Ambientale;
- per l’ente di verifica
e di certificazione;
- per la realizzazione delle
indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale (a titolo di
esempio: analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi,
analisi fonometriche).
- per la formazione
specifica, sia per gli addetti dell’impresa sia per il Responsabile
del Sistema di Gestione Ambientale della stessa;
- per la comunicazione
ambientale: diffusione della politica/dichiarazione ambientale (in caso di
EMAS), comunicazioni con le Istituzioni, la comunità locale e le
realtà produttive relativamente al riconoscimento ottenuto,
realizzazione di un’area ambientale del sito internet.
Scadenza: fino ad esaurimento fondi.