PIT ambito PESCARA area montana
Il Progetto Integrato Territoriale (PIT) della
Provincia di Pescara consiste in un insieme di azioni sinergiche volte a
valorizzare le potenzialità turistiche, culturali ed ambientali delle
aree “montane” del comprensorio pescarese.
Sono aperti due bandi per le seguenti linee di
intervento del PIT:
1) Linea di intervento E.1.1. “Sostegno alle PMI negli
interventi di ampliamento e potenziamento
delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere esistenti
nell’ambito del turismo naturalistico e del benessere”;
2) Linea di intervento G.1.1. “Sostegno agli interventi di
adeguamento delle strutture ricettive in favore dei portatori di esigenza
speciali”.
I due bandi, che scadono il 12 gennaio 2013,
hanno un finanziamento complessivo di 1.675.974 euro a valere
POR FESR Regione Abruzzo 2007-2013 euro così suddivisi:
- € 1.339.767,57 per il primo bando,
“Promozione della crescita e dello sviluppo del turismo
naturalistico e del benessere”. L’agevolazione
consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto. Il contributo
massimo richiesto non può essere superiore al 50% dei costi
ammissibili del progetto, fino ad un massimo di € 50.000 , nel
rispetto della regolamentazione comunitaria prevista per il regime de
minimis, che consente una modalità semplificata per aiuti di
stato inferiori a una certa soglia, perché ritenuti non a rischio
di violazione delle norme europee sulla concorrenza tra le imprese. La
spesa minima ammissibile (IVA esclusa) per il primo bando è pari a
€ 20.000 . Il Bando ha l’obiettivo di promuovere iniziative
locali nel campo del turismo e della valorizzazione del suo indotto. A tal
fine le agevolazioni concesse sono finalizzate al sostegno di interventi
di ampliamento e potenziamento delle strutture ricettive, promossi da PMI
localizzate nei territori “montani” della Provincia di Pescara
(i comuni interessati sono 28). Potranno essere sostenuti anche interventi
in comparti produttivi legati alla riscoperta di antiche tradizioni
territoriali e/o prodotti tipici in grado di valorizzare l’offerta
turistica.
- € 336.206,69 sono invece destinati
al secondo bando, “Promozione dell’accessibilità
delle strutture ricettive”. Anche per questo secondo bando
l'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo
perduto. Il contributo massimo richiesto non può essere superiore
al 50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di €
30.000 nel rispetto della regolamentazione comunitaria prevista per il
regime de minimis. La spesa minima ammissibile (IVA esclusa) è pari
a € 20.000. Il Bando in questo caso ha l’obiettivo di
promuovere l’accessibilità delle strutture ricettive per
renderle più adeguate alle necessità logistiche di chi abbia
esigenze particolari di fruibilità, di compatibilità ed
accessibilità, come nel caso di soggetti diversamente abili.
I
progetti d’investimento possono avere una durata massima di realizzazione
di 8 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURA.
Non
sono ammissibili programmi di investimento che prevedono la costruzione e/o
l’acquisto di fabbricati.
Aree di interesse:
Gli interventi previsti dai bandi
dovranno essere realizzati “nei territori montani” individuati, in
particolare:
COMUNITA’ MONTANA
MAIELLA-MORRONE
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COMUNITA’ MONTANA
VESTINA
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- ABBATEGGIO
- BOLOGNANO
- CARAMANICO
TERME
- LETTOMANOPPELLO
- MANOPPELLO
- POPOLI
- ROCCAMORICE
- S. EUFEMIA A
MAIELLA
- S. VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE
- SALLE
- SCAFA
- SERRACEMONACESCA
- TOCCO
CASAURIA
- TURRIVALIGNANI
|
- BRITTOLI
- BUSSI SUL
TIRINO
- CARPINETO
DELLA NORA
- CASTIGLIONE A
CASAURIA
- CIVITAQUANA
- CIVITELLA
CASANOVA
- CORVARA
- FARINDOLA
- MONTEBELLO DI
BERTONA
- PENNE
- PESCOSANSONESCO
- PIETRANICO
- VICOLI
- VILLA CELIERA
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