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BANDI PER LE IMPRESE TERAMANE
La Camera di Commercio di Teramo ha aperto i termini di presentazione delle domande a valere su diversi bandi destinati alle imprese iscritte nel Registro dell'Ente e che abbiano sede legale e/o operativa nel territorio provinciale

La Camera di Commercio di Teramo ha aperto i termini di presentazione delle domande a valere su diversi bandi destinati alle imprese iscritte nel Registro dell'Ente e che abbiano sede legale e/o operativa nel territorio provinciale.

 

I bandi si riferiscono a:

  • Concessione di contributi per la certificazione di qualità aziendale (scadenza 20 dicembre 2011);
  • Concessione di contributi per la realizzazione di cataloghi e depliant aziendali (scadenza 20 dicembre 2011);
  • Concessione di contributi per la partecipazione a mostre e fiere (scadenza 20 dicembre 2011);
  • Concessione di contributi per lo sviluppo del commercio elettronico (scadenza 20 dicembre 2011);

 

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO PER LA “CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ AZIENDALE”

 

FINALITA’

Contribuire al miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese operanti nella provincia di Teramo mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese che conseguono la certificazione di qualità dei sistemi aziendali.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, le imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Teramo che, alla data della presentazione della domanda:

1) siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Teramo e risultino attive;

2) abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo;

3) non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali;

4) siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto;

5) non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali;

6) rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato.

 

SPESE AMMISSIBILI

I contributi sono concessi a fronte di spese sostenute per:

- la Certificazione del Sistema Qualità Aziendale in conformità alle norme ISO 9000, VISION 2000, ISO 9001; ISO 14001, Regolamento EMAS, OHSAS 18001.

- consulenza e formazione del personale.

Per quanto riguarda la certificazione è ammissibile a contributo la sola spesa relativa all’attestazione e sono quindi esclusi tutti gli interventi di verifica periodica.

Le agevolazioni previste dal presente bando non coprono i costi inerenti le spese per le iniziative sopra menzionate qualora i relativi progetti siano stati redatti da personale o strutture interne all’impresa.

 

 

AGEVOLAZIONE PREVISTA

Gli interventi finanziari sono costituiti da contributi pari al 50% del costo (al netto dell’IVA) delle spese sostenute per conseguire la Certificazione di Qualità e comunque con un massimo per ogni azienda di € 2.500,00 (sono escluse le spese sostenute per l’adeguamento alle nuove normative in tema di certificazione).

I contributi sopra indicati non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per lo stesso oggetto ed il loro ammontare concorre al raggiungimento del limite stabilito dalla Commissione Europea con il regolamento degli aiuti “de minimis”.

 

 

 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI TERAMO, PER LA REALIZZAZIONE DI CATALOGHI, DEPLIANT E MONOGRAFIE AZIENDALI

 

FINALITA’

Sostenere ed incentivare, attraverso contributi, le imprese della provincia di Teramo impegnate in azioni di comunicazione di immagine, attraverso la realizzazione di cataloghi/depliant istituzionali e monografie aziendali.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, le imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Teramo che, alla data della presentazione della domanda:

1) siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Teramo e risultino attive;

2) abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo;

3) non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali;

4) siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto;

5) non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali;

6) rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato.

 

SPESE AMMISSIBILI

I contributi sono concessi a fronte di spese (al netto dell’IVA) sostenute per:

a) progettazione e studio grafico;

b) realizzazione di cataloghi/depliant;

c) monografie aziendali;

sia in forma cartacea a stampa tipografica sia multimediale. Saranno comunque ammesse a contributo le spese di cui al punto a) solo qualora portino alla realizzazione di cataloghi/depliant e monografie aziendali (punti b) e/o c) ).

 

AGEVOLAZIONE PREVISTA

Il contributo è pari al 30% del costo (al netto dell’IVA) delle spese sostenute per investimenti finalizzati alla realizzazione di cataloghi, depliant e monografie aziendali, e comunque non potrà superare l’importo di € 1.500,00 per azienda. Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore a € 1.000,00.

 

 

 

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI NELLA PROVINCIA DI TERAMO PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE

 

FINALITA’

Sostenere ed incentivare, attraverso contributi, le imprese della provincia di Teramo che partecipano a fiere e mostre internazionali.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, le imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Teramo che, alla data della presentazione della domanda:

1)siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Teramo e risultino attive;

2)abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo;

3)non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali;

4)siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto;

5)non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali;

6)rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato.

 

OGGETTO DELL’INTERVENTO

FIERE E MOSTRE IN ITALIA

Le manifestazioni che potranno essere ammesse al contributo sono le fiere e le mostre, di qualsiasi settore economico, aventi carattere internazionale e realizzate nell’ambito del territorio italiano. Per la determinazione di una manifestazione quale “internazionale” si fa riferimento al “Calendario delle manifestazioni fieristiche riconosciute internazionali”, pubblicato annualmente da AEFI.

 

FIERE E MOSTRE ALL’ESTERO

Le manifestazioni che potranno essere ammesse al contributo sono le fiere e mostre specializzate, di qualsiasi settore economico, svolte all’estero. Possono essere ammesse a contributo anche le “campionarie” che si svolgono all’estero, nei Paesi in cui non esistono manifestazioni specializzate di settore.

 

SPESE AMMISSIBILI

 

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere, sostenute per:

- spazio espositivo;

- allestimento dello stand.

Sono escluse le spese relative:

- all’area espositiva fatturate da enti e società diversi dagli organizzatori ufficiali della manifestazione (es. non saranno considerate valide le fatture emesse da società di servizi, da rappresentanti, da agenti, da ditte consociate straniere);

- ad alberghi e ristoranti;

- a servizi accessori (interpretariato, telefono, consumi elettricità, ecc.);

- ad allestimenti non fondamentali per l’utilizzo dello stand (videoregistratori, decorazioni floreali, ecc.);

- all’acquisto di mobilio per l’allestimento stand;

- viaggio.

 

AGEVOLAZIONE PREVISTA

 

L’ammontare del contributo verrà calcolato in base alle spese finanziabili documentate e coprirà fino al 50% di detti oneri con massimali di :

- € 3.000,00 per partecipazione a fiere in paesi extraeuropei;

- € 2.250,00 per partecipazione a fiere in paesi europei;

-  € 1.750,00 per partecipazione a fiere in Italia.

Il contributo della Camera di Commercio di Teramo potrà essere concesso per una sola manifestazione all’anno. Sono esclusi dal contributo camerale gli eventi fieristici organizzati dal Centro Regionale Commercio Interno di Chieti e dal Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo di Pescara.

 

 

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI NELLA PROVINCIA DI TERAMO PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO

 

FINALITA’

Favorire lo sviluppo economico, sociale e produttivo delle imprese operanti nella provincia, sostiene, con contributi a fondo perduto per le imprese che intendono realizzare investimenti finalizzati alla promozione del commercio elettronico.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando, le imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Teramo che, alla data della presentazione della domanda:

1)siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Teramo e risultino attive;

2)abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo;

3)non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali;

4)siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto;

5)non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali;

6)rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione del sito Web utilizzato per il commercio elettronico;

b) acquisizione hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment System;

c) acquisizione di sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza, sempre che strettamente necessari e direttamente collegati alla creazione, gestione, promozione del sito orientato al commercio elettronico, comprese le spese relative alla registrazione del dominio e della casella di posta elettronica;

d) acquisto di software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment System;

e) la formazione e l’addestramento del personale interno sugli aspetti tecnici ed organizzativi connessi all’introduzione ed allo sviluppo di attività di commercio elettronico (limitatamente ad un solo addetto per impresa).

Non sono ammissibili a finanziamento i progetti per la creazione di meri “siti vetrina” a scopo promozionale, che non prevedano una interazione two way (dibirezionale) tra impresa/cliente o tra impresa/impresa.

Le consulenze acquisite dovranno essere caratterizzate da un alto contenuto specialistico ed essere svolte da professionisti e/o società qualificate, con dimostrata esperienza nella specifica materia per la quale sono prescelte.

Le spese sostenute, sia per l’acquisto di beni e/o di servizi, non sono ammesse alle agevolazioni qualora il titolare/amministratore o uno dei soci dell’impresa richiedente, sia socio, ovvero coniuge o parente o affine entro il secondo grado, di alcuno dei soci o del titolare/amministratore dell’impresa cedente.

Non sono ammesse a contributo le spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti, spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione, di assistenza e quant’altro.

 

AGEVOLAZIONE PREVISTA

Gli interventi finanziari sono costituiti da contributi pari al 30% del costo (al netto dell’IVA) delle spese sostenute per investimenti finalizzati alla promozione del commercio elettronico (ex art. 3 regolamento) e comunque con un contributo massimo per ogni azienda di 1.500,00 Euro.

Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore a 2.000,00 Euro.

 


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