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LEGGE 488/92: BANDO ARTIGIANATO

BANDO 2006 LEGGE 488/92 ARTIGIANATO

Agevolazioni in Conto Impianti

E’ prevista per la fine di maggio l’apertura dell’atteso bando legge 488/92 – Artigianato - annualità 2006, che si chiuderà entro il mese di luglio 2006.

Finalità:

· Sostegno agli investimenti nelle aree depresse ( aree obiettivo 2 e aree in deroga art. 87.3.c), per imprese che investono in attività produttive.

Destinatari:

· Imprese estrattive e manifatturiere (sez. C e D Classificazione delle Attività Economiche ISTAT 2002 fatte salve alcune limitazioni ed esclusioni UE)

· Imprese operanti nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore (sez. E ISTAT 2002, fatte salve alcune limitazioni ed esclusioni UE)

· Imprese di Costruzioni (sez. F ISTAT 2002, fatte salve alcune limitazioni ed esclusioni UE)

· Attività di servizi limitatamente a quelle che possono essere svolte dalle imprese artigiane.

Dimensioni aziendali:

· piccole, medie e grandi Iscritte All’albo Artigiani.

Agevolazioni in Abruzzo:

TERRITORI Piccola Impresa Media Impresa Grande Impresa
Contrib. c/ capitale Finanziam. agevolato Contrib. c/ capitale Finanziam. agevolato Contrib. c/ capitale Finanziam. agevolato
Aree in deroga
art. 87.3.c
24,4% 15% 24,4% 15% 17,7% 15%
Aree obiettivo 2 10% 15% 4,2% 15% - -

Agevolazioni Territorio Nazionale:

TERRITORI P.I. M.I. G.I.
Contrib. c/ capitale Finanz. Agev. Contrib. c/ capitale Finanziam. agevolato Contrib. c/ capitale Finanz. Agev.
Obiettivo 1
deroga
art. 87.3.c
Calabria
50%
25%
50%
25%
44,4%
22,2%
Basilicata
Campania
Puglia
Sicilia
Sardegna
41%
20,5%
41%
20,5%
31,2%
15,6%
Molise in deroga
art. 87.3.c
26,7%
15%
26,7%
15%
17,7%
15%
Comuni centro/nord in deroga art. 87.3.c
13,7%
15%
11,1%
15%
7,1%
15%
Comuni centro/nord obiettivo 2 e sostegno transitorio, Molise sostegno transitorio a titolo dell’obiettivo 1
10%
15%
4,2%
15%
-
-

Iniziative ammissibili:

1. Realizzazione di un nuovo impianto;

2. Ampliamento e ammodernamento della struttura esistente;

3. Ristrutturazione, riconversione, riattivazione;

4. Trasferimento di uno stabilimento esistente.

Spese ammissibili:

a. progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge. Tali spese sono agevolabili, per le grandi imprese, limitatamente alle progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici;

b. suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

c. opere murarie e assimilate;

d. infrastrutture specifiche aziendali;

e. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione, purchè dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed al servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni;

f. programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa. Tali spese non sono agevolabili per le grandi imprese;

g. brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma; la relativa spesa di acquisto deve risultare compatibile con il conto economico relativo al programma medesimo. Tali spese non possono superare, per le grandi imprese, il 25% dell’investimento complessivo ammissibile.

N.B: Le spese ammissibili sono quelle sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda

Soglie minime d’investimento:

· Per la regione Abruzzo la soglia minima di investimento è pari ad Euro 100.000,00.

Le maggiori novità apportate dalla riforma della L. 488/92 sono le seguenti:

1. Tipologia di Contributo. Nel nuovo bando è previsto un Mix di Agevolazioni che consistono in un finanziamento bancario ordinario a carico della Banca, un finanziamento agevolato della Cassa Depositi e Prestiti ed un contributo in conto capitale del Ministero delle Attività Produttive. La delibera del finanziamento bancario ordinario è necessario per poter richiedere le agevolazioni.

2. Indicatori. La riforma ha apportato delle novità anche agli indicatori, indispensabili per la formazione delle graduatorie.

· Il primo indicatore previsto premia la minore richiesta di contributo in conto capitale.

· Il secondo tiene conto dei programmi in cui sono maggiormente presenti investimenti in tecnologie finalizzate all’innovazione e alla riorganizzazione dei processi produttivi; tale indicatore sarà rapportato all’importo totale delle spese ammissibili.

· Un altro indicatore sarà stabilito dalla Regione, in cui sarà localizzato l’investimento, secondo le proprie priorità.

· Infine è previsto un elenco di maggiorazioni relative alle spese in R & S, alla quota di export sul fatturato, ecc.

3. Valutazione dei Progetti. Diventa importantissima la valutazione delle Banche.


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