RESTART: al via nuovo
intervento ministeriale per attività imprenditoriali nel Cratere sismico Aquilano:
Il Ministero dello Sviluppo
Economico ha pubblicato il con cui sostiene la realizzazione di attività imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale,
storico e culturale, contribuiscano a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio del
cratere sismico aquilano.
La misura si rivolge a micro, piccole e medie imprese. Sono
disponibili 10 milioni di euro,
assegnati dal CIPE nell'ambito del Programma di sviluppo dell'area del cratere
denominato RESTART.
I programmi di investimento
agevolabili devono riguardare la creazione di nuove imprese o
l'ampliamento/riqualificazione di imprese esistenti e avere per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale,
storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con
accoglienza diffusa o la commercializzazione dell'offerta turistica attraverso
progetti e servizi innovativi.
Le agevolazioni consistono in contributi
a fondo perduto, nei limiti degli aiuti de minimis,
pari al 70% delle spese ammissibili.
La data di apertura dello
sportello per la presentazione delle domande sarà fissata con successivo
decreto.
Cos'è
E' uno strumento agevolativo,
istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018,
rivolto alle imprese che intendono realizzare, nel territorio del cratere
sismico aquilano, programmi di investimento finalizzati a rafforzare
l'attrattività e l'offerta turistica del territorio, attraverso la
valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale a valere sulle
risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 49/2016 (pdf), pari a 10
milioni di euro.
A chi si rivolge
La misura agevolativa è rivolta
alle PMI costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone,
società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che
svolgono regolarmente attività economica.
Possono presentare domanda di
agevolazioni anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova
impresa, purchè l'impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla
determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Programmi ammissibili
Sono ammissibili alle
agevolazioni i programmi di investimento, finalizzati alla creazione di nuove
imprese o all'ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti che abbiano
per oggetto:
-
la valorizzazione
turistica del patrimonio naturale, storico e culturale;
-
la creazione di micro-sistemi
turistici integrati con accoglienza diffusa;
-
la commercializzazione
dell'offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.
Cosa finanzia
Lo strumento agevolativo finanzia
programmi di investimento, sostenuti
successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro
18 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni,
compresi tra un minimo di euro 25.000,00 e un massimo di euro 1.000.000,00.
Voci di spesa ammissibili:
per
gli investimenti:
a) ristrutturazione
di immobili entro il limite massimo del 50% del valore complessivo degli
investimenti previsti, elevato al 70% per i programmi di investimento aventi ad
oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica;
b)
attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
c) beni
immateriali ad utilità pluriennale.
per
la gestione:
a) materie
prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonchè altri costi
inerenti al processo produttivo;
b) utenze e
canoni di locazione per immobili;
c) oneri
finanziari connessi all'avvio dell'attività agevolata;
d) prestazioni
di servizi;
e) costo del
lavoro, relativo all'incremento di personale connesso all'attività agevolata;
f) formazione
specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale
alla realizzazione dell'attività agevolata.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse
sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese
ammissibili, considerando sia le spese per gli investimenti che di gestione
relative all'avvio dell'attività.
Il contributo concesso sulle
spese di gestione pu? arrivare fino a un massimo del 30% del contributo
concesso in conto investimenti.
Come funziona
Le agevolazioni sono concesse
sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Con successiva circolare
saranno definite le modalità, i tempi e le condizioni per l'accesso e
l?erogazione delle agevolazioni.
Il Soggetto gestore
dell'intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono
affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria
delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e
l'effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
Le domande, firmate
digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente per via elettronica,
utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito
www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi indicati.
Invitalia
S.p.a, procederà all'istruttoria delle domande
secondo l'ordine cronologico di presentazione, sulla base di adeguati criteri
di valutazione che saranno definiti in circolare.
Le agevolazioni sono concesse da Invitalia S.p.a. ed erogate sulla base della determinazione
di concessione formalmente accettata dal soggetto beneficiario entro 30 giorni
dal ricevimento.
L'erogazione del contributo
concesso in conto investimenti può avvenire su richiesta del soggetto
beneficiario mediante presentazione di titoli di spesa costituenti stati di
avanzamento lavori di importo almeno pari al 30% dell'investimento complessivo
ammesso, fatta salva la richiesta di erogazione del saldo delle agevolazioni,
che può essere presentata per l'importo residuo ed è vincolata all'esito
positivo del sopralluogo da parte di Invitalia
S.p.a., finalizzato a verificare l'operatività dell'iniziativa finanziata e le
spese rendicontate.
Il soggetto beneficiario può
chiedere, successivamente all'accettazione della determinazione di concessione
delle agevolazioni, un'anticipazione nella misura del 30% dell'ammontare dei
contributi concessi in conto investimenti, previa presentazione di idonea
fideiussione.
Esclusivamente per le spese di
investimento, l'erogazione può avvenire secondo le modalità stabilite con
la circolare
del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 23584 del 13 marzo
2017, sulla base di fatture di acquisto non quietanzate.
Elenco dei Comuni appartenenti all'area Cratere Aquilano
così come individuati dal decreto
del Commissario delegato della Presidenza
del Consiglio dei
Ministri 16 aprile
2009, n. 3, come successivamente integrato dal
decreto 17 luglio 2009, n. 11:
Acciano, Arsita, Barete,
Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi
sul Tirino, Cagnano
Amiterno, Campotosto, Capestrano,
Capitignano, Caporciano,
Carapelle Calvisio, Castel
del Monte, Castel
di Ieri, Castelli,
Castelvecchio Calvisio,
Castelvecchio Subequo, Civitella
Casanova, Cocullo, Collarmele,
Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto,
Fano Adriano, Fontecchio,
Fossa, Gagliano Aterno,
Goriano Sicoli, L'Aquila,
Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio
al Vomano, Navelli,
Ocre, Ofena, Ovindoli,
Penna Sant'Andrea, Pietracamela,
Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d'Ansidonia,
Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini, San Pio delle
Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione
degli Abruzzi, Tornimparte, Torre de' Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia
degli Abruzzi e Villa Sant'Angelo.