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Avviso regionale per la formazione in azienda

Avviso regionale per la formazione in azienda

Contrastare le crisi aziendali con le politiche attive del lavoro, rispondere in maniera qualificata ai fabbisogni formativi delle aziende, anche collegati alla rilevazione di attività in dismissione o a nuovi insediamenti produttivi; riqualificare i lavoratori più colpiti dalla crisi e garantirne la permanenza nel mercato del lavoro.

Questi i principali obiettivi del nuovo Avviso che la Regione Abruzzo pubblica oggi e con il quale viene attivata l'Azione 1 dell'Intervento 2 del Piano Operativo FSE Abruzzo 2016-2018 e si avvia un progetto previsto dal Patto per lo Sviluppo siglato con le Parti Sociali.

L'intervento, particolarmente innovativo a livello nazionale, finanzia le imprese che intendono attuare progetti di formazione del personale neoassunto e di rafforzamento delle competenze manageriali, finalizzati a strategie di sviluppo (ristrutturazione per intercettare nuovi segmenti di mercato, per rinnovare l'offerta, per nuove tipologie di prodotti, per il miglioramento dei processi produttivi, per nuovi insediamenti produttivi e nuovi rami d'azienda), sostenendo la formazione del personale assunto e precedentemente espulso da imprese in situazione di crisi aziendale o di settore.

I lavoratori, prima dell'assunzione, devono risultare disoccupati percettori di ammortizzatori sociali (mobilità ex legge 223/91 anche in deroga, Naspi, Aspi, Discoll) o disoccupati che abbiano, a far data dall'1.1.2015, usufruito di ammortizzatori sociali. Devono essere residenti in Abruzzo ed iscritti ad uno dei Centri per l'Impiego regionali prima dell'assunzione.

Viene riconosciuta una premialità ai lavoratori che al momento dell'assunzione abbiano compiuto il 45simo anno di età; o che provengano da imprese abruzzesi in situazioni di crisi aziendale o di settore.

L'Avviso finanzia due linee di intervento, attivabili contemporaneamente:

  1. Linea 1: Interventi di formazione on demand, diretti al personale neoassunto al fine di consolidarne la posizione in azienda;
  2. Linea 2: Interventi formativi di potenziamento del management delle MPMI collegati ad obiettivi di rilancio aziendale e/o alla riconversione, e/o alla costituzione di nuovi rami di azienda per offrire nuovi prodotti, per aggredire nuovi segmenti di mercato o nuovi mercati.

I Progetti formativi devono rispondere a strategie di sviluppo aziendale. La formazione può essere associata ad esempio all'adattamento dei lavoratori alle innovazioni (nuovi macchinari, nuovi strumenti, nuovo software, nuovi processi, nuovi mercati) o per una migliore o più efficace attuazione delle strategie organizzative aziendali (job rotation, job enrichment, job sharing). La formazione può essere finalizzata a favorire l'adesione alla Carta di Pescara.

Per la realizzazione dell'Intervento sono disponibili risorse complessive pari a euro 2.232.000,00.  L'importo massimo del finanziamento pubblico concedibile in favore dell'impresa non può essere complessivamente superiore ad euro 200.000 in caso di de minimis (Reg.(UE) 1407/2013) e a euro 100.000 in caso di aziende attive nel settore dei trasporti su strada; in caso aiuti alla formazione (Reg. (UE) 651/2014 art. 31) l'importo massimo non può essere superiore a 500.000 euro.

Possono presentare domanda, a partire dal 27 aprile 2017, le MPMI (micro, piccole e medie imprese) del settore privato, incluse le cooperative, aventi una sede legale e operativa nella regione Abruzzo oppure aventi sede legale fuori dall'Abruzzo ma almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

L'avviso è di tipo open, non ha scadenza. Le candidature presentate dalle imprese sono valutate su base quindicinale.

 


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