SOGGETTI
BENEFICIARI
I
soggetti beneficiari sono:
Gli
imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, nella forma
di impresa agricola singola o
associata.
I
soggetti beneficiari devono, al momento della richiesta, essere in possesso del certificato di abilitazione
all’esercizio dell’attività agrituristica ai sensi della L.R. n. 5 del
18/02/2010 (che ha modificato la
L.R. 32/94).
SPESE
AMMISSIBILI:
Sono ammissibili le seguenti
spese:
-
opere edili per l’ammodernamento la
manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e il restauro di fabbricati già
a servizio dell’azienda agricola diversi dall’abitazione principale
dell’imprenditore agricolo, dei componenti della famiglia agricola o del
personale dipendente, al fine di realizzare ed allestire con arredi: alloggi
agrituristici e punti di ristoro agrituristico;
-
piazzole di sosta per caravan e
camper;
-
l’abbattimento delle barriere
architettoniche;
-
la sistemazione di spazi esterni
all’azienda agrituristica (parcheggi autovetture, giardini, illuminazione,
sistemazione viabilità aziendale) al fine di facilitare la fruizione da parte
degli ospiti alloggiati;
-
laboratori polifunzionali, dispense, locali
per la degustazione dei prodotti aziendali offerti ai visitatori;
-
lo sviluppo di attività didattiche,
culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo,
escursionistiche, di ippoturismo, svolte nel mondo rurale a favore, anche, di
utenti diversamente abili, bambini in età prescolare ed
anziani.
-
locali per la vendita di prodotti
agricoli aziendali;
-
realizzazione di impianti per la produzione e
l’utilizzo di energie rinnovabili limitatamente alla copertura dei fabbisogni
aziendali compresi i fabbricati ad uso abitativo.
-
l’acquisto di attrezzature
informatiche e strumenti innovativi per l’informatizzazione strettamente
funzionali alla realizzazione degli interventi;
-
progettazione e spese
generali.
Le spese
generali (investimenti immateriali direttamente connessi all’investimento materiale) non possono superare massimo il 12%
degli investimenti materiali e comprendono:
-
acquisto di know-how, software, siti
internet, brevetti e licenze (al massimo 4% degli investimenti
materiali);
-
spese di progettazione, consulenze e
studi di fattibilità (al massimo 8% degli investimenti materiali) di
cui:
-
massimo 6% per le opere edili e gli
impianti fissi;
-
massimo 2% per le macchine, i macchinari,
gli impianti e le attrezzature.